Il Centro di risorse didattiche e digitali – della sede di Massagno presenta un angolo tematico, accompagnato da una bibliografia sulla diversità, con il proposito di promuovere la mostra Tu! Un percorso sulla diversità, a cura dell’Ideatorio dell’Università della Svizzera italiana, in collaborazione con Pro Infirmis, che si svolge a Lugano, presso Villa Saroli dal 3 aprile al 7 dicembre 2017.
Il progetto “Tu!” è un percorso didattico interattivo rivolto a un pubblico di tutte le età, con lo scopo di creare quegli strumenti educativi che possano alimentare pensieri, atteggiamenti e parole su come sono percepite, considerate e trattate le persone con disabilità. Chi sono io? Chi è l’altro? Quale valore nella diversità? Tu! è un’esposizione che ti fa giocare, sorridere e riflettere sul tema della nostra delicata umanità. Un “tu” che può essere fragile, prezioso, mutevole, sicuramente diverso e unico rispetto a tutti gli altri. Ognuno di noi, nel corso della propria vita, sperimenta l’incontro con la fragilità. In alcuni casi può divenire scoperta dei propri limiti, in altri, esperienza di una disabilità. Attraverso giochi, testimonianze e video immersivi, il visitatore è invitato a riflettere su alcune questioni fondamentali: dalla consapevolezza che la diversità c’è, fa parte del mondo, alla comprensione di noi stessi come individui unici e pertanto diversi, per poi passare alle basi necessarie per creare e favorire una società più attenta ai bisogni di tutti, una società inclusiva. Il percorso, realizzato in collaborazione con Pro Infirmis Ticino e Moesano, vuole essere una scuola di pensiero utile a scoprire se stessi e a educarci alla relazione con l’altro. L’esposizione è rivolta a bambini e adulti.
L’angolo tematico presenta, per tutta la sua permanenza, il cortometraggio: “Il pentolino di Antonino”, promosso e gentilmente messo a disposizione del CERDD da éducation21.
L’esposizione sarà proposta anche a Bellinzona (Castelgrande) nel 2018.
Ulteriori informazioni sulla mostra si possono trovare sulla pagina ufficiale della mostra, sul sito di Pro Infirmis oppure sul sito di éducation21.